Continua da What If #0 – Perduto nel deserto.
Il Conte Dooku lasciò l’Ordine Jedi dopo aver scoperto che il proprio allievo, Qui–Gon, era caduto preda del Lato Oscuro dopo aver assistito alla morte di un bambino il quale, secondo il resoconto di Obi–Wan, veniva considerato “interessante” da parte del maestro Jedi e potenziale prescelto della profezia.
Tutto ciò, però, non portò a nulla.
Dooku, inoltre, riteneva che la Repubblica fosse sempre più corrotta e si convinse, quindi, ad abbandonare l’Ordine. Si diresse su Serenno, il suo pianeta natale, cominciando a costruire un’alleanza contro il nemico corrotto. Per dieci anni si impegnò a convincere sistemi a staccarsi dalla Repubblica fino a quando riuscì ad avere a disposizione un’armata così grande da sferrare un primo, decisivo, attacco. La Repubblica si cautelò costruendo un’imponente armata di cloni e, così, la Guerra ebbe inizio.
Asajj Ventress, a capo delle Armate Separatiste insieme al Generale Grievous, si stava dirigendo verso Tatooine da Jabba The Hutt per assicurarsi l’alleanza dell’Impero Hutt.
Il boss del crimine, però, aveva dichiarato che anche la Repubblica volesse il suo aiuto e quindi Ventress si era portata con sé un incrociatore con a bordo una legione di droidi, pronti a rispondere in caso l’Hutt non fosse stato collaborativo.
L’assassina atterrò ai piedi del Palazzo e uscì dal veicolo, tenendo le mani appoggiate alle spade laser.
Il vento soffiava forte e causava l’innalzarsi della sabbia e vide che le stavano venendo incontro due guardie Gamorreane. Questi, armati di ascia, dopo qualche secondo attaccarono l’assassina urlando e roteando le armi, ma costei piegò la schiena all’indietro, schivò gli attacchi e con un balzo saltò in avanti.
Sollevò le due guardie Gamorreane con la forza e spezzò loro il collo per poi lasciarli cadere a terra.
La porta d’ingresso del Palazzo si aprì e fu a quel punto che Ventress emanò le lame delle due spade e le roteò in segno di sfida. Uscirono venti Gamorreani e due Mandaloriani con le armature bianche che accesero i loro jet pack; si alzarono diversi metri e spararono dei missili contro l’assassina di Dooku.
Ventress fece diverse capriole e si allontanò. Non appena fu possibile comunicò alla nave separatista.
– Intervenite. Ora! –
Dalla nave di controllo separatista uscì una nave da trasporto e otto caccia, che scortarono la nave verso Tatooine. Una volta arrivati si sparpagliarono, dirigendosi verso il Palazzo di Jabba con un bombardamento a tappeto.
Ventress, osservando i Gamorreani venire verso di lei notò di come i due Mandaloriani restavano in aria, sopra di lei.