Ritorno in grande stile per Timothy Zahn con una nuova trilogia che finalmente ci mostra l’intrigante passato del nostro grand’ammiraglio preferito: Mitth’raw’nuruodo.
Lo scrittore statunitense aveva appena finito di raccontare la nuova e canonica versione imperiale di Thrawn con Thrawn – Tradimento, un romanzo che personalmente non ho apprezzato, un’anomalia essendo il primo mai scritto da Zahn che non mi sia piaciuto. Tuttavia sono molto felice di riportare (con un sospiro di sollievo) che si trattasse dell’eccezione che conferma la regola. Zahn è tornato con una nuova storia, ed è tornato in grande stile.
Piccola nota: questa recensione è senza spoiler.
Sebbene la storia si possa leggere anche da sola, alcuni eventi si intrecciano con quelli di Thrawn -Alleanze, ed è, quindi, consigliata almeno la lettura di Thrawn e Thrawn – Alleanze prima di iniziare questo romanzo.
La nuova trilogia ci porta finalmente nello spazio natale di Thrawn e dei Chiss: l’Ascendenza. Questo primo libro è, infatti, ambientato all’interno (e poco al di fuori) dei confini dell’Ascendenza Chiss durante la Guerra dei Cloni, guerra che viene a malapena percepita in questa remota ed ignota regione della Galassia.
Spostandosi al di fuori della galassia che siamo abituati a conoscere, senza nessuna traccia di Coruscant o dell’Impero, Zahn ha avuto la libertà di dipingere un nuovo microcosmo dando sfogo alla sua creatività. E i risultati si vedono.
Per la prima volta scopriamo come viene gestita la società Chiss, una società divisa tra i militari della Flotta e gli Aristocra (burocrati) del Syndic. Scopriamo le famiglie Chiss da cui tutti i membri ereditano una parte del loro nome (Thrawn fa difatti parte della famiglia Mitth) e la loro complessa gerarchia familiare di cui fanno parte i membri della famiglia, così come coloro che frequentemente vengono adottati al suo interno. Scopriamo, inoltre, i giochi di potere con cui queste famiglie influenzano la politica dell’Ascendenza. È uno spazio nuovo, fresco ed intrigante.
A questa nuova ambientazione si aggiunge la scopertà di un Thrawn giovane, inesperto anche se sempre brillante, e puntualmente apatico alla politica, in questo caso quella degli Aristocra.
Il libro si divide in due parti: la storia principale e i capitoli flashback in cui ci viene mostrato il passato di Thrawn, per la maggior parte. Apro una piccola parentesi sulla qualità della copia fisica del libro, che ha una copertina molto elegante, così come un simpatico look dovuto alle pagine dei capitoli flashback che hanno un contorno a strisce nero-grigie.
Come menzionato prima, il Thrawn che incontriamo in questo libro è alle prime armi, un capitano intraprendente che spinge al limite i regolamenti per raggiungere i suoi obiettivi. Tuttavia forse per la prima volta, vediamo un Thrawn che non ha il completo controllo della situazione, un Thrawn che si imbarazza per i suoi errori e che sta ancora imparando da essi. Le interazioni che ne escono fuori, specialmente insieme agli altri personaggi della storia come la già nota Ar’alani, il generale Ba’kif e l’ex sky-walker Thalias, mostrano un lato forse più umano del futuro grand’ammiraglio.
Zahn utilizza un linguaggio spesso spiccio, comprensibilmente militare, specie in certi dialoghi. Le descrizioni tattiche delle battaglie e le considerazioni di Thrawn alla Sherlock Holmes sono brillanti, non a caso il marchio di fabbrica dello scrittore. È inoltre sorprendente come nonostante Zahn non vada mai intensamente a fondo con il world-buiding dei luoghi che Thrawn visita nel libro, si riesca comunque ad essere trascinati nelle dinamiche politiche di questo microcosmo nascosto al resto della galassia. Alla fine del libro, che funge da set-up per i prossimi due, abbiamo un’idea ben precisa di cosa sia l’Ascendenza, come funzioni, quali siano le sue politiche e come venga percepita dai mondi a lei vicini.
In conclusione, il libro è consigliatissimo a tutti gli amanti di Thrawn e di Star Wars. La nuova ambientazione unita alla scoperta del passato di Thrawn crea un perfetto palcoscenico dove Zahn ha saputo raccontare l’inizio di una storia interessante. Questo primo atto non fa che presagire bene, e ci si può aspettare che gli altri due libri della trilogia la portino a dei livelli veramente avvincenti, specie considerando ciò che viene anticipato nell’ultimo capitolo del libro.
Ma per scoprire di che si tratta, dovrete prima prendere il libro in mano…
Buona lettura!
Correlati:
Serie tv su Thrawn: cosa sappiamo?