Dopo un duello su un pianeta sperduto ed un revival dei Led Zeppelin galattici, il terzo episodio di Visions cambia ancora grafica e storyline. Cosa ci regalerà questa volta la serie?
Ah tra parentesi, ALLERTA SPOILER!
Dopo aver rivisto l’episodio due volte mi sento pronto ad affrontare una recensione che, potrebbe dispiacere ad alcuni, sarà piuttosto critica de “I Gemelli”. Perciò prima di passare a ciò che secondo me non convince, vorrei subito parlare dell’aspetto che invece è più apprezzabile dell’episodio: la grafica.
Lo stile grafico utilizzato in questo episodio ci regala infatti delle scene e delle sequenze visivamente ingaggianti. Ci sono dei momenti, quasi dei fermi immagine, che trasmettono un’aria solenne, come ad esempio quando i due protagonisti si contendono il cristallo Kyber con la forza o, alla fine dell’episodio, dopo che lo Star Destroyer viene distrutto. Le sequenze animate del combattimento sono fluide e godibili, oltre a giocare con i colori, i neri e i bianchi in alcuni momenti topici.
Dato a Cesare ciò che è di Cesare, ora bisogna affrontare tutto il resto con una premessa. Il target di questo episodio sembrerebbe essere i bambini di età molto bassa, a giudicare dalle battute e dalla trama. Non sono sicuro che sia veramente così. In ogni caso i prossimi paragrafi ne parlano come se il target fosse invece più maturo (come chi legge e chi (si spera) scrive questa recensione) e quindi più critico su certi aspetti.
In questi 20 minuti di episodio ci sono 2 aspetti critici di cui parlare. Prima di tutto parliamo dell’incredibile e sproporzionata quantità di esposizione sia a livello di trama che di personalità dei personaggi. L’episodio si apre già con esposizione su esposizione ad alta voce. Ci dicono che l’impero ha due Star Destroyer gemelli che distruggono pianeti (questa è originale), ci dicono come funzionano, ci dicono che ci sono due gemelli che sono stati creati dal lato oscuro, ci dicono che adesso andranno a distruggere la Repubblica. Anche troppo per i primi 5 minuti, non credete?
Inoltre i personaggi fanno “esposizione della personalità” ogni mezzo secondo. Che cosa intendo dire? Semplice: ogni loro singolo pensiero è esplicitato ad alta voce e in modo fin troppo chiaro. Sembra quasi che abbiano preso i concetti di base di Star Wars (il male e il bene, la lotta tra membri della stessa famiglia) e ci abbiano succhiato via la sottigliezza nel modo più completo e totale.
E qui si arriva all’altro aspetto critico: che si rimane neutri e indifferenti ai personaggi principali. I due gemelli non ci vengono presentati in nessuno modo in quanto personaggi, ma solo dall’esposizione iniziale. Sappiamo solo che sono due fratelli gemelli creati dal lato oscuro e che uno ha tradito l’altro a caso. Poi scopriamo che lo ha fatto per salvarla, anche se a più riprese lui dice anche che la galassia soffrirà sotto il cristallo Kyber, lasciando intendere che lui voglia salvare pure quella.
Non c’è nessuna connessione con i personaggi perché non è materialmente possibile connettersi ad essi. L’intero episodio è composto da loro che si affrontano in duello per contendersi il cristallo Kyber ed è girato come se fosse una lotta epica. Ma è la lotta epica di due personaggi a caso che non conosciamo minimamente e perciò non ha alcun impatto emotivo. Non siamo nemmeno in grado di capire appieno la relazione tra i due gemelli. Am è stata appena tradita dal fratello gemello con cui lei è (ci si immagina) stata addestrata tutta la vita e la sua reazione è…il nulla? No, lei parte in quarta a menarlo: non gli interessa minimamente. È questa mancanza di connessione ai personaggi che porta lo spettatore a chiedersi “si ok sto guardando due che si combattono…e quindi?”.
Inoltre, ci sono alcuni piccoli aspetti che mi sembra giusto citare a fine recensione. Quindi round rapido di considerazioni:
1- In alcuni punti la recitazione di Lady Am risulta un pelo piatta (e per l’appunto molto bambinesca). Per esempio, all’inizio quando se ne esce con “Ah sì, ora andiamo a pestare quei pacifisti della Repubblica”. Ah e me lo dici così? Tranquilla, calma, nessun problema. Ok. Praticamente sta andando a fare la spesa.
2- I quattro frame che mostrano la creazione in laboratorio dei due gemelli sono più interessanti di tutto il resto dell’episodio. Com’è stato fatto? Da chi? Perché? Sarebbe stato interessantissimo elaborare. Non a caso era uno dei frame che mi aveva più impressionato del Trailer di Visions.
2- A fine episodio Karre dice che deve ritrovare Am per scoprire perché sono stati creati. Ma lei lo spiega ad alta voce nei primi 5 minuti di episodio, almeno per quello che ne sa lei. Quindi non lo dovrebbe sapere pure lui?
3- Ma esattamente com’è che Am e Karre stanno respirando nello spazio? Lei all’inizio ha l’armatura ma poi la perde, lui non se ne preoccupa proprio (anzi salta addirittura nell’iperspazio praticamente a corpo nudo). Ma soprattutto,
4- PERCHÉ IL ROBOT HA UN CASCO DA ASTRONAUTA PER RESPIRARE MENTRE I GEMELLI SONO TRANQUILLISSIMI? CEH NON VORREI ESSERE PUNTIGLIOSO, MA QUELLO È UN ROBOT.
In conclusione, questo episodio è graficamente molto carino ma manca di sostanza. Non sembra nemmeno pensato per un audience un minimo matura. Durante la seconda visione dell’episodio mia sorella è entrata in camera, e dopo aver visto due minuti di metà episodio ha esclamato “ah ma è per bambini piccoli proprio, che carino!”. Ecco penso che ciò renda bene l’idea.