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La Marina Imperiale – Seconda parte

da Mar 12, 2023Lo Spazioporto Galattico

Continua da La Marina Imperiale – Prima parte


IL NAVIGLIO MINORE

Incrociatore Arquitens

Leggero ma potente, veloce e devastante, l’incrociatore classe Arquitens costituiva il comando più frequente per i cosiddetti “ufficiali nella media.”

Lungo trecento metri, con un hangar prodiero in grado di contenere dodici caccia, ed un equipaggio di circa mille persone, questo incrociatore contava su oltre trecentomila unità sparse nella Galassia, molte delle quali costituivano il naviglio minore sopracitato nelle flotte, negli squadroni o nelle unità operative.

Gozanti

Piccolo e coriaceo, sessantaquattro metri di duracciaio con due torrette turbolaser medie e la possibilità di trasportare quattro TIE o due AT-AT, il Gozanti è probabilmente la più piccola unità militare a poter essere inviata a compiere qualche viaggio o missione autonoma.

Con a bordo solo una ventina di persone, questo incrociatore altamente maneggevole costituisce un eccellente punto di partenza per la carriera di un giovane ufficiale di marina che voglia esplorare un po’ la Galassia standosene lontano dai principali centri di potere.

La sua efficienza è tale che questa nave, già in uso all’epoca de La Minaccia Fantasma, è ancora largamente utilizzata al termine dell’Era Imperiale, per quanto potesse essere datata. Non abbiamo certezze sul numero di queste unità, ma vista la loro diffusione e versatilità, possiamo stimarlo in diverse centinaia di migliaia, come minimo.

Ryder

E, per tutti i fan della saga dei videogiochi, non potevo non citare la mitica corvetta di classe Ryder, di cui il Corvus è un esempio lampante.

Lunga centocinquanta metri, con un suo piccolo hangar, e senza la tipica plancia esposta che caratterizza le navi Imperiali, questa piccola unità rappresenta il miglior primo comando che un neopromosso Capitano di Corvetta potrebbe desiderare. Quando si raggiunge quel grado, ci sono quattro opzioni: diventare il comandante di una piccola unità, come questa o un Gozanti, fare il primo ufficiale su una nave media, come un Arquitens, essere un caporeparto o il comandante dell’artiglieria su uno Star Destroyer, o essere assegnato in qualche ruolo su una base o una stazione spaziale. Tra le quattro cosa avreste preferito? Sì, sono d’accordo anch’io.

Queste navi erano poche, forse qualche migliaio, ma rappresentavano una sorta di élite per il naviglio minore, quindi il loro comando era tra i più ambiti nella Marina.

Star Destroyer | Jawapedia | Fandom

LE STAZIONI TYCOON

Con un diametro di oltre cinque chilometri, degli hangar in grado di contenere dodici Star Destroyer e sei Arquitens, oltre a degli hangar di volo con spazio sufficiente per oltre mille caccia TIE, queste stazioni spaziali, prima dell’avvento della Morte Nera e dei Super Star Destroyer, erano le più possenti costruzioni militari dell’Impero.

Erano eccellenti basi per consentire il rifornimento e la riparazione di numerose navi alla volta, ed avevano spazio sufficiente per alloggiare a bordo gli equipaggi di tutti i vascelli contenuti nei loro hangar, oltre ai circa sessantamila membri del loro equipaggio, che però erano quasi tutti ingegneri o tecnici, a parte i piloti e gli artiglieri, ovviamente.

Due di queste stazioni erano state poste a protezione di ognuno dei più importanti pianeti su cui venivano coniati i crediti Imperiali: del resto, i soldi dell’Impero, sono importanti quanto la sua capitale, no?

Il nostro viaggio attraverso le tonnellate di metallo che fluttuano nel vuoto termina qui: spero che vi sia piaciuto scoprirlo e concludo con una domanda: avete la possibilità di comporre la vostra flotta: quali di queste navi usereste?

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