In questo articolo vogliamo darti alcune indicazioni su come sopravvivere nel caso ti ritrovassi catapultato nell’universo di Star Wars:
- Se sei un ragazzo sensibile alla forza: non dimostrarlo e se viene un tizio che ti dice “vieni con me”, non accettare (anche perché potrebbe non essere un Jedi); potresti ritrovarti in una setta che non ti fa vedere nessun tuo familiare e ti costringe ad avere sempre pazienza! Insomma, io la mattina mi sveglio sempre con l’odio in corpo e se venisse un Jedi a dirmi “Calma calma”, probabilmente gli tirerei subito una spadata.
- Non andare nei bar: lì, i bar, sono pieni di cacciatori di taglie, criminali, fuggitivi e gente sempre inca**ata, non sono fatti per gente tranquilla che vuole bersi una birra in pace.
- Cercati un lavoro: studiare all’Università o andare in giro a fare il ca**one non è proprio la scelta migliore: ricordiamoci che l’Impero è in guerra un giorno sì e l’altro pure, quindi giù tasse come se non ci fosse un domani e se non paghi ti arruolano come Stormtrooper. Insomma, non proprio una bella cosa.
- Trovati degli amici, possibilmente giganteschi: come è sopravvissuto Han Solo a tutte le sue avventure? Una parola: Chewbe.
- Se senti un respiro ansimante scappa: se cominci a sentire una persona che ansima o tossisce stai sicuro che non è tua nonna o tuo fratello con il raffreddore!
- Cerca di non prenderti malattie: lì è pieno di alieni che portano virus o malattie da ogni parte della Galassia; immaginati di prendere una malattia che ti fa cadere le braccia!
- Quando esci di casa saluta tutti come se fosse l’ultima volta: piangi e saluta. Una semplice spesa o bevuta al bar (che comunque abbiamo sconsigliato) possono trasformarsi in una tragedia.
- Se vedi una luna in cielo fuggi dal pianeta: chiedere ad Alderaan per informazioni aggiuntive.. ah no.
- Quando vai a sciare portati una pistola o una spada laser: quando vai in montagna in Italia potresti incontrare caprioli e scoiattoli. Quando vai in montagna nell’universo di Star Wars: yeti enormi che ti portano nelle loro grotte per fare un banchetto con la propria famiglia.
- Dire sempre SPERANZA: no, non l’ex ministro italiano della sanità . Tutti i ribelli quando dicono questa parola come per magia succede qualcosa di bello e simpatico; la parola magica: SPERANZA!