In questo articolo vi raccontiamo com’è stato realizzato Una Nuova Speranza, il film che diede vita ad uno dei franchise più famosi di sempre, se non il più famoso.
Correva l’anno 1973 e George Lucas era impegnato nel cercare finanziatori per il film Apocalypse Now, ma a causa della guerra in Vietnam nessuno ne era interessato.
Allora fu lì che il regista rispose con Star Wars.
Ho pensato: ‘Che diavolo, devo fare qualcosa’. Comincerò a sviluppare Star Wars.
Lucas all’inizio voleva realizzare un film su Flash Gordon ma il creatore del fumetto chiese l’80% degli incassi e voleva Fellini come regista. Bastò questo (più o meno) a convincere George a scrivere una propria storia, certo che fosse necessario partire da zero.
Scrisse la sua prima bozza dal nome Journal of the Whills (Part 1), dove accenna ad un Jedi-bendu di nome Mace Windy e a C.J. Thorpe, apprendista Padawan del famoso Jedi. Portò la bozza a diverse case di produzione ma non se ne fece nulla, in quanto la giudicarono strana o comunque non pensavano che George Lucas sarebbe stato in grado di dirigerla.
In quel periodo, però, uscì American Graffiti di George Lucas, e il film conquistò subito la critica riuscendo ad interessare moltissimi produttori.
Uno di questi fu Ladd, proprietario della 20th Century-Fox, che fu così colpito dal film che volle incontrare subito Lucas, il quale gli espose le sue idee su The Star Wars. L’accordo venne raggiunto in pochissimo tempo, anche se lo stesso Ladd ammise:
Mi fidavo di George, ma non mi fidavo del film.
Il 20 Agosto 1973 il contratto per la realizzazione di Star Wars venne firmato per un budget di 150.000 dollari, e una piccola partecipazione agli utili. Nessuno credeva nel film, a parte George Lucas e Ladd.
Lucas lavora subito sulla bozza tra il 1973-1974. Grazie agli studi di antropologia, il regista si appassiona al folklore, alla mitologia e ai loro ruoli nella società.
Sono giunto a capire che l’America non ha favole moderne. Si potrebbe dire che i western sono i nostri ultimi miti. Sento che i bambini hanno bisogno di una sorta di fantasia. In buona sostanza, il folklore è la forma più semplice d’insegnamento.
Le fonti di ispirazione di Lucas furono: John Carter di Marte, Il ramo d’oro, Studio sulla magia e sulla religione, Arcipelago in fiamme, La leggenda di Robin Hood e Metropolis.
Avvenne poi una svolta: Lucas mise sotto contratto Ralph McQuarrie, un illustratore di Los Angeles.
Il disegnatore fu così responsabile di gran parte dell’aspetto della Trilogia Originale, compreso Tatooine, il famoso landspeeder ispirato alla Mercedes-Benz e il famoso casco di Darth Vader. Lucas rimase talmente colpito dei disegni di Ralph, che decise di aggiungerli alla storia anche se alcuni di essi non erano previsti nella sceneggiatura.
Nel 1975, dopo aver scoperto che il settore della 20th Century Fox dedicato agli effetti visivi era stato fatto smantellare, Lucas creò la ILM (Industrial Light & Magic) e poco dopo cominciarono i provini per i ruoli; Lucas voleva degli attori sconosciuti per i ruoli di Luke, Leia e Han Solo.
Per il ruolo di Han Solo, però, venne scelto un attore con altri film alle spalle: Harrison Ford, il quale aveva conosciuto un po’ di popolarità grazie proprio ad American Graffiti. Fu Spielberg a pensare che fosse perfetto per il ruolo di Han Solo. Furono comunque provinati altri attori: Amy Irving, Kurt Russell, Perry King, e Cindy Williams.
Il 22 marzo del 1976 iniziarono le riprese in Tunisia. La 20th Century-Fox non riponeva nessuna speranza nel film e quindi concedette facilmente i diritti dei sequel e del merchandising su Star Wars.
Lucas seguì tutti i passaggi della realizzazione del film, forse un po’ troppo visto che un giorno, di ritorno dalla ILM, provò dei dolori al petto e venne ricoverato in ospedale; ci rimase tutta la notte: troppo stress.
Finalmente, il 25 maggio del 1977 uscì Star Wars in 32 sale, e fu subito un successo incredibile.
Il Chinese Theatre ebbe l’incasso d’apertura più alto registrato nei suoi 50 anni di storia.
Fonte:
Star Wars Anno per Anno: La Storia di una saga