Nonostante le innumerevoli critiche ricevute fin dalla prima proiezione, L’Ascesa di Skywalker risponde finalmente a uno dei quesiti più chiacchierati di tutta la trilogia sequel: che fine hanno fatto i genitori di Rey? Ebbene, l’arco narrativo di questo capitolo conclusivo ci da una risposta, addirittura un volto e un nome: Ochi di Bestoon, Assassino Sith (il padrone del piccolo droide D-O). Dopo anni di attesa sappiamo che questo sicario uccise i genitori della protagonista e si mise sulle sue tracce facendo però una fine tremenda; la saga introduce finalmente questa fazione fino ad allora conosciuta solo da lettori e videogiocatori, ma chi sono gli Assassini Sith?
Possiamo localizzare la loro prima apparizione nell’Universo Espanso ben prima degli Skywalker e della Repubblica Galattica, nascono infatti per volere del Signore dei Sith Darth Revan intorno al III millennio BBY. Egli infatti si servì di questa schiera di obbedienti servitori del Lato Oscuro con il solo scopo di sovvertire la Vecchia Repubblica. La caratteristica che salta subito all’occhio sta nel loro stile di combattimento, vediamo pochissime lame rosse e in prevalenza armi da mischia quali le picche elettriche (Forcepikes) e le lance laser (Saberstaff); diversamente da altri servitori del Lato Oscuro che preferiscono entrate in scena più teatrali ed elaborate (nessun riferimento al Vader di Rogue One), questi sicari si celano nell’ombra e attaccano le loro prede con imboscate dalla precisione chirurgica.
“…o sono le vie dell’oscurità e dell’ombra che cerchi…? Il potere che deriva dal colpire invisibili e percepire le debolezze nei tuoi nemici…? Le vie degli Assassini Sith.”
Kreia
Raggiunsero il loro apice durante le Nuove Guerre dei Sith (II millennio BBY), sotto la reggenza dei Signori Oscuri Traya e Nihilus, addestrati inizialmente su Malachor V ed in seguito in diversi sistemi dell’Orlo Esterno con il solo scopo di catturare o uccidere i Jedi in tutta la Galassia; furono in seguito sciolti e riorganizzati sotto la Fratellanza dell’Oscurità, ed infine spazzati via da Darth Bane. Riappaiono in forze con l’avvento di Darth Sidious sotto forma di Inquisitori Sith, agenti dell’Impero Galattico addestrati su Nur e guidati da Darth Vader stesso con la missione di rastrellare ed eliminare i Jedi sopravvissuti alla Grande Purga.
Ma da chi erano composte le fila di questa particolare fazione? E soprattutto, possiamo considerarli Signori dei Sith? Ebbene, no. Gli Assassini Sith erano per lo più composti da Jedi Oscuri o catturati e convertiti al Lato Oscuro, abili nel combattimento in mischia e nell’utilizzo di particolari vie della Forza quali il mimetismo e la capacità di proiettare campi di energia per difendersi e contrattaccare. Sotto molteplici affiliazioni nel tempo, conosciamo alcuni personaggi appartenenti a questa categoria: per fare alcuni nomi, Asajj Ventress, appartenente alle Sorelle della Notte (The Clone Wars), Trilla Suduri aka Seconda Sorella, Inquisitore Imperiale (Jedi: Fallen Order) e, per chiudere il cerchio, Ochi di Bestoon, degli Accoliti dell’Aldilà (Episodi IX).
È possibile imbatterci negli Assassini Sith in numerose opere, videogiochi, racconti, fumetti e chissà, in futuro una serie a loro dedicata…
Fonti:
- Starwars.fandom.com
- Book of Sith: Secrets from the Dark Side (D. Wallace, 2012)
- starwars.com/databank
- Chronicles of the Old Republic (2005)
- Star Wars the Old Republic Encyclopedia: The Definitive Guide to the Epic Conflict (2011)
- swtor.fandom.com
- wikipedia.org