Questo sarà un giorno da ricordare per molto tempo.
Darth Vader
Utini! Utini a voi e a tutti gli amici della Ribellione disseminati per la Galassia. Perché sì, nel caso non fosse ancora chiaro per qualcuno (sono consapevole che un titolo del genere possa essere estremamente ambiguo e fuorviante), proprio oggi i nostri amici Ribelli hanno da festeggiare!
Per l’occasione del quarantesimo compleanno del nostro adorato Il ritorno dello Jedi, oggi voglio prendervi per mano e invitarvi a fare un giro insieme a me nel mondo dei ricordi.
Questo bellissimo film, infatti, è il primo di tutto il franchise di Star Wars che ho visto quando ero ancora un piccoletto; mi sembra inutile dire che è stato amore a prima vista. Da quel momento mi sono reso conto che avere una vita sociale non è così fondamentale come i nostri genitori ci hanno sempre fatto credere. Ma, soprattutto (come chiunque abbia un cervello), è nato in me il desiderio irrefrenabile di possedere una spada laser e imparare a spostare gli oggetti con la mente. Purtroppo non ce l’ho ancora fatta ma mai dire mai.
Ripercorriamo insieme le tappe che hanno reso indimenticabile il capitolo finale della saga più amata da grandi e piccini. Come, scusate? Ho detto finale? Sì, perché? Mi state dicendo che esistono altri film ambientati dopo questo? Non mi risulta.
Si scherza, ovviamente… forse.
Negli episodi precedenti…
Scoprire di essere geneticamente predisposto a tiranneggiare indossando un costume nero e respirando come quando si corrono cinque maratone di seguito non fa bene al morale del giovane Luke. Che dire invece di Leia? Non fa in tempo a gongolarsi per aver baciato Harrison Ford (perché siamo sinceri: non esiste nessun Han Solo, è semplicemente Harrison Ford che interpreta se stesso… e a noi va bene così) che glielo sequestrano con cattiveria. E poi c’è Chewbe, che è costretto a stare tutto il tempo vicino a Lando, provando quindi lo stesso disagio che proverebbero i migliori amici nei confronti dei fidanzati. Insomma, nessuno se la passa tanto bene, considerando che non molto più tardi sarebbe stata messa in cantiere una nuova Morte Nera. Direi che possiamo evocare il sempreverde #mainagioia.
Se ce l’hanno fatta loro…
A che punto siamo qui? Luke è andato a fare una visita a sorpresa a suo padre, mentre la squadriglia di Lando sta aspettando con (fin troppa) calma di bombardare la Morte Nera; manca solo da distruggere lo scudo deflettore, che si trova su Endor. Fin qui tutto bene, direte voi, ma c’è un piccolo problema: di sicuro vi ricorderete la scena in cui i teneri Ewok fanno il sederino (per andarci piano, ricordiamo che la Disney ci osserva) a quegli incapaci degli Assaltatori. MA SIAMO SERI?! Immaginate per un attimo di essere un dittatore intergalattico con pochissime rughe sulla faccia che ama raccontare in loop la tragedia di Darth Plagueis. Bene, una mattina vi svegliate e decidete di reclutare i soldati più scaltri e sanguinari in circolazione. Non solo queste capre ignoranti non sanno centrare un bersaglio, ma si fanno pure battere da degli orsetti. Capito? ORSETTI! Questo è per dirvi che tutto è possibile nella vita, quindi basta lamentarvi e datevi da fare!
L’incontro del secolo
Ci siamo. Eccoci arrivati alla resa dei conti. Il povero Luke non ne può più delle continue molestie verbali da parte di Palpatine (e non lo biasimo… voglio dire, neanche mia madre mi parla in quel modo), mentre Vader gioca a fare la bella statuina. Cosa fare in situazioni del genere? Si tira fuori la spada laser e si pianta un gran casino! Ma Luke, essendo buono come il pane, si limita solo a dare qualche bottarella alla spada di Vader (giusto per fargli fare un po’ di mobilità ), mentre cerca di fregarlo con la sua dialettica. Ad un certo punto, però, succede una cosa a dir poco vergognosa; premetto che se esistesse un Decalogo nel mondo di Star Wars, il Primo Comandamento sarebbe di sicuro Non nominare la sorella invano. E Vader cosa fa? Tira in ballo l’argomento sorella! Ecco che, a questo punto, Luke si inalbera leggermente (giusto leggermente) e lo assale cercando di affettarlo come se fosse una mortadella. Nessuna giustificazione, Vader ha fatto l’infame e se l’è cercata. E in tutto questo Palpatine se la ride come se stesse guardando un film di Fantozzi o Episodio IX.
Il Prescelto è tornato!
Cosa succede quando rifiuti un’offerta che non puoi rifiutare? Ovviamente muori. Oppure, in questo caso, vieni direttamente rosolato a puntino da una dose abbondante di fulmini di Forza (è un argomento già molto noto, penso c’entrino Obi-Wan e Mustafar ma non sono tanto sicuro). Questo è quello che succede a Luke, che ha la brillante idea di insultare quel matto di Palpatine subito dopo aver lanciato via la spada laser… un genio, proprio. Mentre il tiranno senile (giustamente) prepara un bel fritto misto da condire con una goccia di limone, Vader viene colto dal buon senso e decide una volta per tutte di cambiare fazione.
Allora… ho un dubbio!
Darth Vader
Finalmente il lato buono di Anakin riemerge dall’oscurità , mentre il Vader brutto e cattivo ci saluta per sempre (insieme a Palpatine… anche se poi, segnamocelo, lo faranno tornare in qualche modo). Ora che il Prescelto è di nuovo in mezzo a noi, è tempo di una simpatica reunion con tutti gli altri fantasmi di Forza! Tutti, ma proprio tutti. Non solo Obi-Wan e Yoda, ma anche Mace Windu, gli Youngling e tutti gli Jedi che hanno subito lo skerzo epiko dell’Ordine 66… quanto sarà stato imbarazzante?
Un regalo? Che regalo?
Un ritorno a tutti gli effetti. Gustiamoci questa meravigliosa locandina, realizzata in onore della ridistribuzione al cinema!
E voi? Qual è stato il primo film di Star Wars che avete visto? E qual è il vostro preferito? Ricordatevi che la capacità di parlare non vi rende intelligenti, quindi occhio a quello che dite!
Ho parlato.